Categoria: Blog e note

L’autonomia differenziata in «pillole»

In cosa consiste l’autonomia «differenziata» o «rafforzata»? Si tratta di «forme e condizioni particolari di autonomia» che, secondo l’articolo 116 della Costituzione, possono essere concesse alle regioni che ne facciano richiesta. Le materie sono quelle oggetto di legislazione concorrente tra Stato e regioni. Si tratta delle venti materie elencate dall’articolo 117 (terzo comma) della Costituzione, […]

Tecnica e morale. Una riflessione sull’intelligenza artificiale

Si discute molto dell’impatto che l’Intelligenza artificiale (AI) avrà sull’occupazione. Pensate invece alla guerra. L’applicazione dell’intelligenza artificiale alla guerra, porterà ai massimi livelli il processo di separazione tra uomo e strumento, tra morale e tecnica, avviatosi con l’organizzazione tayloristica dei campi di concentramento, con i bombardamenti delle città durante la Seconda guerra mondiale e proseguito […]

Competenze scolastiche e disuguaglianze sociali in Italia

Data l’importanza dei fattori sociali ed economici, per ridurre i divari nelle competenze tra individui e territori non basta intervenire sulle risorse scolastiche o sui curricula. È necessario anche ridurre le disuguaglianze sociali che ne sono alla base. I divari nelle competenze scolastiche non sono solo sintomo di iniquità, di disuguali opportunità. Rappresentano anche un’insidia, […]

I paradisi fiscali europei

L’elusione fiscale internazionale Secondo le stime più recenti, almeno il 40% dei profitti esteri delle multinazionali è dichiarato in «paradisi fiscali», cioè in paesi che applicano aliquote tra il 5 e il 10% o, in alcuni casi, pari a zero. Si tratta di almeno 800 miliardi di dollari di reddito sottratti alla tassazione in nazioni […]

Premio Sele d’Oro Mezzogiorno al volume “Il paese diviso. Nord e Sud nella storia d’Italia”

Assegnato il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno per il 2020 – sezione saggistica – al mio libro “Il paese diviso. Nord e Sud nella storia d’Italia”. Di seguito, le motivazioni della Giuria: “Per il contributo di grande valore storico ed economico che descrive in maniera attenta e approfondita il divario tra Nord e Sud, partendo dalle […]

Siamo tutti (nuovamente) keynesiani?

Ora siamo tutti keynesiani”. Pronunciata da Richard Nixon nel 1971, questa frase ben si attaglia al dibattito, in corso in Europa, sulle misure per affrontare le conseguenze economiche del coronavirus. È ampio, quasi corale, il consenso attorno all’idea che, per rilanciare l’economia europea, sia indispensabile attuare programmi di spesa pubblica finanziati in deficit. Strumenti eccezionali per tempi eccezionali, […]

L’emergenza coronavirus rende necessarie politiche economiche eccezionali

L’urgenza di politiche straordinarie La pandemia da coronavirus comporterà costi economici molto rilevanti, anche se difficilmente quantificabili, in tutti i paesi europei. Il blocco della maggior parte delle attività produttive, necessario per contenere la diffusione della pandemia, avrà effetti immediati sulla produzione e sull’occupazione. Effetti che, come tipicamente accade nelle recessioni, tenderanno ad amplificarsi per […]

Politiche espansive e crescita debole. Siamo in una stagnazione secolare?

1. Una lunga convalescenza Da qualche anno, le Banche centrali delle principali economie mondiali (Stati Uniti, Eurozona e Giappone) stanno attuando politiche fortemente espansive. La base monetaria, sotto forma di liquidità o di riserve detenute dalle banche commerciali, è aumentata enormemente: negli Stati Uniti, all’inizio del 2016, era quattro volte quella del 2008. La BCE ha […]

Una «regola aurea» per gli investimenti pubblici a tutela dell’ambiente in Europa

Nell’Unione Europea, gli investimenti pubblici a tutela dell’ambiente e per contrastare il cambiamento climatico potrebbero essere esclusi dai vincoli fiscali del Patto di Stabilità. Ulteriori finanziamenti potrebbero essere attivati, poi, attraverso la Banca Europea degli Investimenti. Come evidenzia il Patto europeo finanza-clima, un piano d’investimenti pubblici per l’ambiente stimolerebbe la crescita economica in un’ottica di sostenibilità ed equità […]

I divari regionali nell’Unione Europea: l’impatto della Grande recessione

La riduzione delle disparità regionali nei livelli di sviluppo e nei tassi di occupazione, cioè la convergenza economica, è un obiettivo che l’Unione Europea persegue attraverso la «politica di coesione economica, sociale e territoriale». Sotto il profilo quantitativo, questa politica è una delle più importanti dell’Unione. Nel periodo 2007-2013, le risorse provenienti dai Fondi strutturali, […]

Radiazioni solari, intelligenza e divari regionali in Italia

Su Mankind Quarterly, un mio commento a un articolo di Federico e Mayra Antonelli-Ponti in cui si sostiene che i divari socioeconomici regionali e quelli nelle capacità cognitive medie (QI) in Italia, come in altri paesi, siano spiegati dalle differenze nelle radiazioni solari. Il mio commento può essere scaricato dalla sezione Articles/papers 

Ma i contratti collettivi di lavoro andrebbero aboliti? Un commento

Riprendendo i contenuti della proposta di Boeri, Ichino e Moretti di introdurre  meccanismi flessibili di determinazione dei salari, l’obiettivo di questo contributo(*) è di mostrare come sia già in atto su base territoriale una dinamica di allineamento del costo alla produttività del lavoro. Si argomenta come il nuovo regime salariale non rappresenti lo strumento più idoneo […]

The roots of global inequality.

The Roots of Global Inequality: The Role of Biogeography and Genetic Diversity. Journal of Development Studies, Dec. 2017, by V. Daniele and A. Di Ruggiero. Our paper adds further evidence supporting Jared Diamond’s hypothesis that global technological differences in the pre-modern era were fundamentally due to bio-geographic factors: the time elapsed since the onset of […]

Perché il ritardo del Sud dipende anche dalla geografia

La periferia d’Europa. Periodicamente, anche per ragioni politiche o elettorali, il pluridecennale dibattito sulle cause del divario Nord-Sud riprende vigore. C’è chi sostiene che il ritardo del Mezzogiorno dipenda, principalmente, da scelte erronee della politica nazionale. Altri lo attribuiscono alle classi dirigenti meridionali. Si argomenta che le radici dell’arretratezza affondino nella storia più o meno remota […]

Lavoro precario, globalizzazione e populismo

Disoccupazione, sottoccupazione ed emigrazione sono, per l’economia, uno spreco di capitale umano. Non offrendo opportunità ai giovani qualificati, dopo averne sostenuto i costi della formazione, il Paese dissipa preziose risorse, ponendo un’ipoteca sul futuro. Quando potranno, i giovani laureati di oggi, entrare nel mercato del lavoro? Quando raggiungeranno un reddito sufficiente per costruirsi una vita autonoma […]

Politiche espansive e crescita debole. Siamo in una stagnazione secolare?

Una lunga convalescenza Da qualche anno, le Banche centrali delle principali economie mondiali (Stati Uniti, Eurozona e Giappone) stanno attuando politiche fortemente espansive. La base monetaria, sotto forma di liquidità o di riserve detenute dalle banche commerciali, è aumentata enormemente: negli Stati Uniti, all’inizio del 2016, era quattro volte quella del 2008. La BCE ha adottato […]

La Grecia, sei anni dopo, e la crescita dell’Italia

La Grecia, sei anni dopo, e la crescita dell’Italia Vittorio Daniele Pensare in estate alla Grecia fa venire in mente le bianche spiagge di Cefalonia o Mykonos. L’altra Grecia, quella della crisi economica, del default, delle proteste di piazza sembra ormai lontana. Eppure non è così. La crisi ha prodotto drammatiche conseguenze sociali e lasciato […]

La scarsità di capitale sociale non spiega il ritardo del Sud

La scarsità di capitale sociale non spiega il ritardo del Sud Sono i meridionali, con i loro comportamenti, la causa del ritardo economico del Sud. È, questa, un’argomentazione antica, vecchia almeno quanto la «Questione meridionale» stessa. Ma è dagli anni Novanta del secolo scorso che, con termini e metodologie nuove, la tesi secondo la quale […]

Crisi economica e suicidi in Italia. Una nota

In uno dei suoi studi più noti, “Le suicide. Étude de sociologie” (1897), Emile Durkheim propose una complessa relazione tra andamento dell’economia e tasso dei suicidi. Secondo il sociologo francese, il tasso di suicidio tenderebbe ad aumentare non soltanto nel caso di crisi recessive, ma anche durante quelle “crisi di prosperità” che determinassero una situazione […]

Investire nell”istruzione dei bambini per ridurre le ineguaglianze.

James Heckman, premio Nobel per l’economia, ha mostrato come l’investimento in istruzione, soprattutto nei primi anni di vita, sia lo strumento più efficace per ridurre le ineguaglianze tra gli individui e l’incidenza di alcuni fenomeni negativi, come la criminalità, la diffusione di droga o l’alcolismo. Le competenze cognitive si formano nei primi anni di vita. […]