I divari regionali nell’Unione Europea: l’impatto della Grande recessione

La riduzione delle disparità regionali nei livelli di sviluppo e nei tassi di occupazione, cioè la convergenza economica, è un obiettivo che l’Unione Europea persegue attraverso la «politica di coesione economica, sociale e territoriale». Sotto il profilo quantitativo, questa politica è una delle più importanti dell’Unione. Nel periodo 2007-2013, le risorse provenienti dai Fondi strutturali, dalla Banca Europea per gli Investimenti e dagli altri strumenti finanziari sono state pari a 355 miliardi di euro; per il ciclo di programmazione 2014-2020 ammontano a 352 miliardi.  In quest’articolo esaminiamo l’andamento delle disparità nel Pil per abitante tra le regioni della UE nel periodo 2002-2015. L’analisi è condotta per le regioni dell’Eurozona e per quelle dei paesi non aderenti all’euro. I risultati mostrano come la recessione iniziata nel 2009 abbia acuito gli squilibri regionali nell’Eurozona.

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