Lavoro precario, globalizzazione e populismo

Disoccupazione, sottoccupazione ed emigrazione sono, per l’economia, uno spreco di capitale umano. Non offrendo opportunità ai giovani qualificati, dopo averne sostenuto i costi della formazione, il Paese dissipa preziose risorse, ponendo un’ipoteca sul futuro. Quando potranno, i giovani laureati di oggi, entrare nel mercato del lavoro? Quando raggiungeranno un reddito sufficiente per costruirsi una vita autonoma e una famiglia? Questa generazione dai bassi redditi percepirà, in futuro, basse pensioni e ciò, inevitabilmente, deprimerà i consumi con effetti negativi sulla crescita economica complessiva.

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